Quando pensiamo alla ristrutturazione di una casa o alla scelta dei serramenti, spesso ci imbattiamo in un materiale tanto comune quanto controverso: il PVC.
Il PVC, infatti, detiene fette di mercato molto ampie e negli anni ha cominciato a riguadagnare consensi quando si tratta di scegliere il materiale per gli infissi.
Conosciuto principalmente per la sua versatilità e per il costo relativamente basso, il PVC dunque sembra una scelta ovvia per molti.
Ma cosa sappiamo davvero delle sue prestazioni e dei suoi limiti?
In questo articolo, ti svelerò alcuni dettagli meno noti che potrebbero farti riflettere sulla tua prossima scelta di finestre e porte.
Che cos’è il PVC?
Il policloruro di vinile, meglio conosciuto come PVC, è un polimero sintetico utilizzato in svariati ambiti, dai giocattoli ai materiali da costruzione.
Nel settore edile, è largamente impiegato per la fabbricazione di serramenti, quindi finestre e porte.
Accanto all’alluminio e al legno, il PVC è oggi disponibile sul mercato dei serramenti ed è annoverato tra i materiali più sicuri.
Tuttavia, ci sono degli aspetti da non sottovalutare e da analizzare attentamente quando si decide di acquistare infissi realizzati con questo materiale.
A causa della sua natura plastica, il PVC è soggetto a diverse problematiche che non emergono immediatamente al momento dell’acquisto.
E questo – come puoi immaginare – può creare sorpresine poco gradevoli una volta che gli infissi sono stati installati. A quel punto, soprattutto se hai scelto un professionista che non ti assicura un piano di assistenza, risolvere eventuali problemi può diventare davvero complicato.
Ma andiamo con ordine e sveliamo il “lato oscuro” del PVC.
PVC per finestre: i problemi di allineamento e le sbavature
Uno dei problemi che potresti incontrare con i serramenti in PVC riguarda l’allineamento delle giunzioni e le sbavature delle saldature.
Queste imperfezioni non solo compromettono l’estetica del serramento, ma possono anche influire sulla sua funzionalità, creando punti deboli e diminuendo la capacità del tuo infisso di garantirti l’isolamento termico e acustico che desideri in casa.
La resistenza e la durata nel tempo
Il PVC è classificato in base al clima per cui è stato progettato: la classe M, ad esempio, indica prodotti idonei per essere installati in presenza di un clima moderato.
Purtroppo, però, l’indicazione sul clima non basta. Perché in realtà questi materiali presentano una resistenza limitata ai raggi UV, che può causare una decolorazione precoce del profilo.
Inoltre, il PVC non è il miglior candidato in termini di durabilità meccanica; la ferramenta ancorata su scatolati ferrosi sottili può subire torsioni nel tempo, compromettendo quindi l’integrità strutturale dell’intera finestra.
Una prospettiva davvero poco allegra, soprattutto visto che l’investimento economico richiesto non è comunque trascurabile.
L’isolamento termico e la conduttività
Un aspetto spesso trascurato a proposito degli infissi in PVC riguarda la conduttività termica del ferro utilizzato all’interno dei profili in PVC per conferire stabilità.
Questo materiale, essendo un buon conduttore, può trasferire il freddo o il caldo dall’esterno verso l’interno dell’abitazione, riducendo l’efficacia dell’isolamento termico promesso dal PVC.
Questo fenomeno ha un nome specifico: si chiama “ponte termico” e può essere una fonte significativa di perdita energetica (e questo vuol dire, in pratica, bollette salate).
Un ponte termico è infatti descritto come un punto di discontinuità che si forma in una zona locale dell’involucro edilizio con proprietà di conducibilità termica differenti da quelle adiacenti.
È attraverso il ponte termico che gli ambienti interni perdono calore, peggiorando il proprio livello di comfort abitativo e impattando anche sul risparmio energetico in casa.
In più, il PVC non riesce a proteggere bene dalle intemperie naturali, quali sole, vento, pioggia o neve. La sua struttura chimica non costituisce, infatti, una barriera affidabile rispetto agli eventi atmosferici, e questo può causare decolorazione dell’infisso, passaggio di spifferi e stillicidio interno di acqua.
Problemi di condensa e muffa
La formazione di condensa è un altro problema significativo che può derivare dall’impiego del PVC.
I serramenti in PVC, infatti, possono creare un “punto di rugiada”, e cioè una zona della superficie del serramento in cui la differenza di temperatura tra interno ed esterno causa la formazione di condensa sulla superficie del vetro.
Questo può portare alla conseguente formazione di muffa sui muri adiacenti. E la muffa (bisogna ricordarlo) non è un problema squisitamente estetico, ma anche e soprattutto di salute.
L’isolamento acustico insufficiente
Se vivi in una zona rumorosa, il PVC potrebbe non essere la scelta migliore per assicurarti silenzio e quiete in casa.
La presenza di componenti ferrosi all’interno del telaio, infatti, riduce notevolmente la sua capacità di assorbire il suono, limitandosi a valori poco superiori ai 32 decibel, che è relativamente basso per gli standard moderni di comfort abitativo.
La sicurezza e la resistenza ai tentativi di effrazione
Infine, la sicurezza.
Le finestre in PVC non presentano una particolare resistenza alle effrazioni.
Materiali più robusti come l’alluminio o il legno offrono livelli di sicurezza superiori. Il PVC, invece, può facilmente cedere sotto l’effetto di strumenti rudimentali con cui un malintenzionato può provare a forzare un infisso, un rischio non da poco per la sicurezza domestica.
Serramenti in PVC: valgono davvero la pena?
Prima di decidere di installare serramenti in PVC nella tua casa, valuta attentamente tutti questi aspetti che ti ho appena descritto.
Sebbene il costo iniziale possa essere allettante, i problemi a lungo termine potrebbero non giustificare l’investimento.
In Blindhome impieghiamo il nostro speciale Protocollo per mostrarti sempre tutta la verità sui serramenti e sui materiali di cui sono composti, perché il nostro obiettivo è sempre quello di mettere al sicuro la tua casa in qualsiasi condizione.
Ed ecco perché siamo diventati il punto di riferimento a Varese e provincia per la sicurezza della casa: contattaci qui e insieme troveremo la soluzione migliore per il materiale dei tuoi infissi e per fare in modo che tu non debba mai pentirti del tuo investimento nelle tue nuove finestre.